Cause femminili di infertilità

Il fattore femminile è responsabile di circa un terzo dei casi di difficoltà del concepimento, ed è riconducibile a diverse problematiche a livello endocrinologico o ginecologico.

Disturbi dell’ovulazione: riconducibili a condizioni di amenorrea (assenza di ciclo mestruale per cause pre-ovariche o ovariche) o di anovulatorietà; in molti casi, pur in presenza di cicli mestruali regolari, vi è una condizione di assente o incompleta ovulazione.

Polimenorrea o oligomenorrea: si tratta di condizioni frequenti, spesso legate a disfunzioni ormonali extra-ovariche o allo stress, che possono determinare ipofertilità, anche perché rendono più difficoltosa l’individuazione del periodo ovulatorio.

Fattore uterino: le patologie uterine non rappresentano di per sé causa di infertilità, ma rendono più probabile un mancato attecchimento o un aborto spontaneo, perché ne impediscono la fisiologica compliance. Esse sono rappresentate da fibromiomi uterini, polipi endometriali malformazioni uterine.

Fattore cervicale: si tratta di condizioni patologiche che compromettono la funzione della cervice uterina.

Fattore tubarico: è costituito dalla condizione di ostruzione tubarica bilaterale, che di fatto impedisce la progressione dello spermatozoo e dell’ovocita dopo la deiscenza e quindi l’incontro dei gameti. L’ostruzione delle tube può essere dovuta a condizioni congenite, ma più frequentemente è acquisita

Microambiente peritoneale: vi può essere un’alterazione biochimica del fluido peritoneale, che può compromettere la capacità fecondante degli spermatozoi provenienti dalle tube e dell’ovocita;

Poli-abortività: l’incidenza di aborti spontanei (prima della 20° settimana di gestazione) è sicuramente aumentata nel corso degli ultimi anni e sicuramente gran parte di questo incremento è legata all’età sempre più avanzata della donna al momento del concepimento.

Per poter affrontare correttamente la problematica ed aiutare la coppia a conseguire una gravidanza, la nostra struttura si propone di seguire la donna attraverso un percorso di valutazione endocrinologica e ginecologica, al fine di individuare le cause ed il corretto trattamento da intraprendere.