Psicologia

Somministrazione test di intelligenza

Perché fare i test di intelligenza?

La somministrazione di test psicologici di intelligenza hanno lo scopo di verificare la corretta funzionalità di alcune parti del cervello.
Questi test vengono somministrati esclusivamente da uno psicologo clinico che, in seguito ad uno colloquio con il paziente, decide se è necessaria la somministrazione e quale metodologia o tipologia di test utilizzare.

I test psicologici possono essere utili per valutare le abilità, i comportamenti e le risposte del paziente di fronte a degli stimoli normali o in seguito a eventi traumatici o lesioni e aiutare. Questi strumenti aiutano lo specialista ad individuare la presenza di eventuali deficit di alcune capacità e a definire il migliore trattamento o percorso da intraprendere.

Posso svolgere un test di intelligenza in autonomia?

I test di intelligenza sono degli strumenti altamente professionali e i risultati possono influenzare fortemente la percezione che le persone hanno di loro stesse.
Per questo motivo non è possibile per una persona eseguire un’auto-somministrazione dei test di intelligenza anche attraverso l’utilizzo di un software online. La mediazione di uno psicologo è condizione necessaria per lo svolgimento del test e per conferire al test un risultato attendibile.
Pertanto i questionari eseguiti online in autonomia non rappresentano in alcun modo una fonte critica, medica e scientifica  per la determinazione del proprio livello di intelligenza.

Come posso svolgere un test di intelligenza e ottenere un risultato attendibile?

Se senti il bisogno o ritieni sia necessario valutare il tuo livello di intelligenza e le tue abilità cognitive, ti proponiamo un confronto con la nostra specialista in psicologia, la Dott.ssa Ilaria Di Maggio, che approfondirà la tua situazione e ti somministrerà il test più adatto alle tue esigenze.

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Come avvengono i test di intelligenza?

Cosa succede, cosa deve fare il paziente? Quanto dura il test?

Il test di intelligenza più somministrato verso la popolazione adulta è noto come WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale). Da questo test sono derivati i test per bambini dai 4 ai 6 anni (WPPSI) e dai 5 ai 16 anni (WISC). Questi test risultano particolarmente validi e affidabili in quanto verificano le abilità del paziente riguardo all’aspetto intellettivo, linguistico, ma anche performativo, in quanto aiutano a delineare un profilo cognitivo, e a testare la memoria e la velocità di processazione delle informazioni.

Il sistema WAIS è costituito da 11 sotto-scale; 6 di queste valutano la parte Verbale e registrano le abilità riguardo alla gestione dell’informazione, alla comprensione, alla gestione di analogie, al ragionamento aritmetico, alla memoria di cifre e al vocabolario personale. Le restanti 5 valutano la parte di Performance, con particolare riferimento all’associazione simboli a numeri, al completamento di figure, al disegno con i cubi, al riordinamento di storie figurate e alla ricostruzione di oggetti.

All’interno del test la presentazione degli item da parte dello psicologo viene alternata tra quesiti di tipo verbale con quelli non verbali allo scopo di mantenete alta l’attenzione del soggetto durante l’esecuzione.

L’obiettivo di questo test è quello di misurare sia l’intelligenza posseduta dal paziente, secondo la scala del quoziente intellettivo (QI), sia le capacità prestazionali dei soggetti. Questi due aspetti vengono uniti per ottenere un responso affidabile e completo, in quanto lo studio delle performance è un buon indice da cui inferire la variabile latente intelligenza.

Inoltre questo test è in grado di restituire informazioni sul funzionamento cognitivo ed emotivo della persona, a completamento delle informazioni psicopatologiche già in possesso da parte dello specialista.