Agopuntura
Riflessoterapia
Che cos’è la riflessoterapia?
La riflessoterapia rappresenta un trattamento che utilizza speciali tecniche di manipolazione di alcune zone riflesse del corpo con l’obiettivo di stimolare e rafforzare i meccanismi di regolazione e d’autoguarigione del corpo.
La riflessoterapia si basa sul fatto che le varie aree che compongono il corpo abbiano una corrispondente zona riflessa all’interno di singole parti del corpo stesso. Infatti la superficie del piede può essere suddivisa in numerose zone, ad ognuna delle quali corrisponde un organo o una precisa parte del corpo. Nel caso in cui un organo sia affetto da una disfunzione di natura patologica, nella zona riflessa corrispondente si verificherà una determinata reazione, che si manifesta principalmente sotto forma di dolore, di sensibilità al tatto oppure attraverso anomalie nel tessuto della zona riflessa interessata.
Ciò che determina il meccanismo della risposta riflessa è, prevalentemente, la struttura del sistema nervoso autonomo (ortosimpatico, parasimpatico, metasimpatico).
Il sistema nervoso autonomo è interessato da più strutture, responsabili di tale riflesso; esse sono: gli archi riflessi semplici, diretti; vie polisinaptiche che raggiungono il sistema nervoso centrale, come i nuclei grigi preposti alla liberazione di sostanza chimiche.
A cosa serve la riflessoterapia?
La risposta riflessa allo stimolo in determinati punti è in grado di liberare sostanze quali Serotonina, Noradrenalina, Endorfine, Dinorfine e Acetilcolina, la cui azione influenza positivamente le regioni del corpo e le funzioni dell’organismo corrispondenti, allo scopo di stimolare i meccanismi di autoguarigione.
Vengono inoltre utilizzate anche altre zone riflesse del corpo, cosicché la terapia non si limiti ai soli piedi.
La riflesso-terapia mediante agopuntura può essere utilizzata per numerose patologie: dolori e patologie che comportano disturbi vegetativi (nausea, vertigini, vomito, iperidrosi, ecc.), ansia, astenia, disturbi dell’umore, contratture muscolari, infiammazioni.
La visita si svolge attraverso un’attenta valutazione del quadro clinico del paziente, al quale possono essere prescritti eventuali esami di approfondimento (ematochimici o radiologici). In base alla diagnosi si disegna lo schema terapeutico utile per quello specifico problema e si procede, previo consenso del paziente, al trattamento.